Programma Congressuale
da 10:00 a 14:00
La valutazione dei progetti ICT, le community di SmartIP, il cambiamento climatico e la riflessione sulla città sensibile [ rer.03 ]
La Regione Emilia Romagna partecipa a SCE 2012 insieme a Lepida SpA e ASTER presentando i progetti che la rendono un punto di riferimento per i percorsi di governance dell'innovazione e interlocutore privilegiato del network internazionale delle città intelligenti. Nella sala laboratorio integrata allo stand, martedì 30 mattina si parlerà di:
La Smart City e il cambiamento climatico: opportunità di sviluppo per business e territorio
La valutazione dei progetti ICT: il caso del PiTER 2011-2013 ed un confronto con la altre realtà
Le community online che hanno partecipato a SMARTIP
Scenari di Smart City: la città sensibile
Programma dei lavori
10.00 - 11.00
La Smart City e il cambiamento climatico: opportunità di sviluppo per business e territorio dal Consorzio Spinner
Presentazione del nuovo Programma intensivo di approfondimento organizzato dal Consorzio Spinner in collaborazione con Kyoto Club e Climate-KIC e con il patrocinio di ANCI.
Una nuova azione del Consorzio Spinner dedicata alle tematiche d’avanguardia della smart city rivolto a ricercatori, imprenditori e manager interessati ad approfondire nuovi temi di ricerca, nuovi business e policy relative alle tematiche in oggetto.
Per dettagli sul programma della nuova azione che prenderà il via il prossimo 17 novembre e per presentare la propria candidatura consultare il sito www.spinner.it

11.00 - 12.00
La valutazione dei progetti ICT: il caso del PiTER 2011-2013 ed un confronto con la altre realtà
La valutazione dei progetti del PiTER: Piano Telematico dell’Emilia-Romagna 2011-2013 si colloca in un contesto di riferimento piuttosto consolidato, dotato di norme e strumenti che promuovono il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini e lo sviluppo economico e sociale del territorio, attraverso le potenzialità dell’ICT. Negli anni la Regione ha progressivamente sistematizzato e rafforzato il monitoraggio dei progetti e dei Piani Telematici e con l’attuale programmazione PiTER 2011-2013 ha adottato un nuovo modello di valutazione. Il nuovo modello promuove una progettazione più efficace, un uso più consapevole delle risorse, una valutazione degli impatti generati dai progetti, oltre che dei servizi e dei prodotti da questi ottenuti.
Durante la sessione saranno presentati il processo, il modello e gli strumenti adottati per la valutazione dei progetti e più in generale del PiTER e delle relative linee guida del Piano Telematico. Sarà fatto un confronto dell’esperienza regionale con altre realtà nazionali ed internazionali.

Lavora in Regione Emilia-Romagna nel gruppo di coordinamento del PiTER: Piano Telematico dell'Emilia-Romagna della Direzione Generale Centrale Organizzazione, personale, sistemi informativi e telematica
E’ responsabile della valutazione del PiTER e delle iniziative correlate alla società dell'informazione regionale.
In particolare segue il processo di valutazione ciclica del PiTER orientato alla valutazione degli impatti di progetto, stimati ex-ante e misurati sia in-itinere che ex-post al termine della realizzazione progettuale.
Precedentemente ha lavorato in varie società di informatica e nella società di consulenza Accenture come program manager

12.00 - 13.00
Incontro con le community che partecipano a SMARTIP
L’azione è rivolta alle community online e offline di cittadini che hanno partecipato al progetto SmartIP che potranno avere aggiornamenti sulla soluzione in corso di sviluppo. Lo spazio a disposizione è finalizzato a raccogliere indicazioni e proposte per l’ulteriore sviluppo della piattaforma smartIP e per raccogliere commenti e suggerimenti sull’efficacia della metodologia utilizzata. Sará, inoltre, possibile lasciare la propria adesione per partecipare alle fasi successive di coinvolgimento.

Chiara Mancini lavora in Regione Emilia-Romagna nel gruppo di coordinamento del Piano Telematico Regionale ed é responsabile delle attività di misurazione e benchmarking dello sviluppo della Società dell'Informazione in Regione Emilia-Romagna. Svolge rilevazioni qualitative e quantitative su approcci ed modalità di utilizzo delle tecnologie da parte dei cittadini, delle PA e degli altri attori sociali regionali. In questo contesto segue la sperimentazione di tecniche di coinvolgimento della cittadinanza nello sviluppo e nel miglioramento dei servizi on line della PA (co-design). Ha lavorato in precedenza in aziende di software, enti pubblici e centri di ricerca.

Co-fondatore di snark - space making (www.snarkive.eu)
Etnosemiologo di formazione, in snark si occupa di fieldwork, di progettazione e della sua gestione, community engagement con strumenti online e offline. Si interessa di tutti gli strumenti, gli attori, i dispositivi che costituiscono la dimensione pubblica.
Co-fondatore di CUBE (Centro Universitario Bolognese di Etnosemiotica) e coordinatore di SentireAscoltare, magazine di critica musicale.
13.00 - 14.00
Scenari di Smart City: la città sensibile
Nella Smart City dagli uffici alle fabbriche, dagli ospedali alle automobili e fino nelle case, gli oggetti più comuni con cui abbiamo quotidianamente a che fare saranno in grado di comunicare tra di loro e con gli esseri umani per dar vita alla cosiddetta "internet delle cose" e rendere gli ambienti più efficienti, sicuri e confortevoli. Il workshop racconta che cosa sta sviluppando la ricerca industriale in Emilia-Romagna su questi temi e presenta nuovi prodotti e servizi che stanno entrando sul mercato.

